Avevo
sedici anni,
cantavo all’amore con la mia chitarra
dalle morbide corde.
Suonavo semplicemente,
cantavo mettendoci il cuore,
cantavo l’amore che non conoscevo
cantavo la vita che sognavo.
Cantavo per dare il mio buongiorno alla
vita
al
sole che splendeva dentro di me
e
che si rifletteva nel mio sorriso.
Quante canzoni ho cantato
con
i miei sedici anni nel cuore!
Volavano alti i pensieri…
oltrepassavano l’orizzonte
e s'
immergevano negli abissi del mare.
Era
un canto al futuro…
i
miei pensieri cercavano me.
Sapevo come accendere la notte
col mio canto,
avevo i miei misteriosi pensieri
fatti di luce di sogno…
creati dal niente.
Nelle serate di quiete
sognavo il giorno
in cui tutto quel mio vivere
sarebbe diventato ricordo;
a
quando avrei intonato
il
mio vecchio canto
a un
bambino, a una bambina, chissà…
La
tenerezza dei miei sedici anni
la
porto ancora nel cuore,
intatti come allora,
coperti dalla polvere del tempo
ma
ardenti come braci...
e
nei miei occhi
brillano le luci di orizzonti lontani
e
s’inabissano nel mare i miei sogni.
©Daniela Costantini
Dedicata a una persona molto speciale
che ha il dono di farmi ricordare tempi
felici della mia
giovinezza mantenendo così intatta
in me la dolcezza
dei miei
sedici anni... nel cuore...
Ero a scuola, avevo conosciuto Giovanna
Marini, era la mia
professoressa di musica e a lei le devo
il ricordo di
momenti sereni
Con affetto
Daniela
Foto di mia proprietà che
mi ritrae
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