A tarda sera cammino sotto
i giochi di luce della luna
che si riflette sulle
vetrine dei negozi chiusi.
C’è un piccolo negozio di
antichità
ed il mio sguardo si posa
su una statuina, un piccolo Pierrot.
Fin da bambina m’ha sempre
affascinato la sua storia
perché mi raccontavano che
era innamorato della luna
sognando impossibili
amori.
Quella lacrima incisa sul
suo candido viso
non scende… è diventata
cicatrice nel suo cuore.
Romantico e sognatore, non
un pagliaccio triste
che osserva il mondo al
di là della vetrina
attraverso i suoi occhi
dipinti di nostalgia.
Sussulto pensando che gli
somiglio e mentre la luce lunare
avvolge la piccola strada
sento nascere in me un’aria di magia…
Si… la sua storia somiglia
alla mia.
Tra poco andrò a dormire e
son sicura che riuscirò
ad abbracciare i sogni che
nascondo nel profondo del mio cuore
come soltanto lui sapeva
fare…
Avrò due solitudini a cui
poter pensare, la sua e la mia
e mi sentirò un piccolo
Pierrot…
© Daniela
Costantini
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