Mia anima fragile,

hai dimenticato la tua antica essenza

perché ti ho trascurata,

lasciandoti in un angolo remoto del mio essere.

Come un alito di vento hai vagato

posandoti sui sentimenti che mi nascevano nel cuore.

Un ritmo lento accompagna con timore il mio respiro

perché vorrei trattarti con la tenerezza di un tempo

per ritrovare la tua bellezza.

Mia anima fragile

corrosa dal tempo che ti ha incisa

scavando ferite profonde,

sai cosa è rimasto di te?

La somiglianza a una coltre di neve che bianca riposa

sotto una lastra di ghiaccio.

 

 

 

©Daniela Costantini

 

 

 

 

 

 

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