LA RICETTA DELLA MAMMA

Dio prese la Bontà

e la mescolò pazientemente con l’Amore,

le condì con la Pazienza e la Dedizione,

vi sparse gocce di Serenità

e aggiunse tanta tanta Dolcezza.

Ecco la Mamma era pronta.

Non ebbe bisogno di un forno per la cottura

perché nel petto delle Mamme

brucia una grande fornace

che non si spegne mai

neanche con i getti gelati delle delusioni

che tante volte inondano il loro tenero cuore.

Sono gli unici esseri che sanno indossare

sempre lo stesso vestito

e che portano ai piedi scarpe scolorite.

Possono farlo …

Nessuno al mondo le può uguagliare in bellezza

perché il loro vestito è intessuto di luce

e con i loro passi nelle scarpe consumate

sanno tracciare le strade della vita dei loro figli

con regalità e nobiltà.

I loro pensieri non hanno confini e sanno percorrere

le strade del sogno ….

Sono sempre pensieri stupendi

che solo loro sanno fare

con la loro grande forza d’amare!

Anche se logora, vecchia e stanca

una mamma non potrà mai dimenticare

che Dio l’ha creata per le sue creature

e  che per le sue creature per sempre vivrà

anche quando sarà nell’eternità!

 
 
 
 
 

 

                 
UN QUADRO D’AUTORE

Cara Mamma,

se ti siedi accanto a me,

ti farò ascoltare come ho bene imparato

tutto quello che da bimba mi hai insegnato.

Era un giorno lontano,

ma ricordo che tu prendesti fra le tue mani

tutti i colori del mondo,

ed anche la luce dell’alba e del tramonto

ed iniziasti a fantasticare.

Con il verde di quel prato

coloravi di speranza

le sorprese del mio futuro.

Con il colore e lo splendore del sole

dipingevi il mio sorriso

sempre pronto ad illuminarmi il viso.

Quel cielo azzurro poi,

serviva per inventare la limpidezza serena

dei miei occhi.

La luce dell’aurora la usasti in abbondanza

per insegnarmi a salutare

i nuovi giorni sempre da inventare.

Per terminare ecco un tocco da maestra…

prendesti tutti i colori del tramonto

e li mettesti nelle mie mani,

potevano servirmi per costruire il mio domani.

Mi dicesti: “Piccina mia,

ora ho disegnato il tuo mondo

e l’ho colorato per te

con l’amore più infinito che potevo”.

Risposi: “Grazie Mammina,

ora sono ancora piccolina,

ma il grande dipinto che mi hai dedicato

diventerà un quadro d’autore

perché l’hai firmato con tutto il tuo amore!”

 
 

           

SEI QUALCOSA DI BELLO DA AMARE

Mamma tu sei

una storia d’amore che continua

nel cammino della vita.

Non ci siamo scelte,

il buon Dio ti scelse per me

perché voleva anticiparmi il Paradiso.

Ero solo un progetto tra le tue braccia

quando mi presentasti al mondo.

Un progetto d’amore che tu mamma,

hai cresciuto nella culla del tuo cuore.

Il mio di cuore, iniziò a battere dentro di te

e si formò così il nostro nodo d’amore.

Hai amato tutto di me, pregi e difetti

e hai formato la tua creatura speciale,

quella che sono, quella che ami.

Mi accompagni per le strade della vita

schiarendomi il cammino

con la tua luce speciale.

Mamma non cambiare

perché sei stata un perfetto architetto,

hai costruito per me un mondo d’amore

che per tutta la vita mi scalderà il cuore.

 

 

                 
TU PER ME

La tua voce, la più bella melodia;

il tuo volto, il dipinto più bello;

i tuoi capelli, la cornice più preziose;

i tuoi occhi, rare pietre preziose;

il tuo sorriso, un fiore che sboccia al sole;

le tue lacrime, rugiada di bosco;

le tue braccia, un porto sicuro;

le tue mani che mi accompagnano

lungo il cammino,

mi stringono per non farmi vacillare,

mi sostengono per non farmi cadere,

mi accarezzano per farmi sentire il tuo amore… Mamma

 

 

 
 
 
 

           
IL VENTO E LA ROSA

Sotto il giogo pesante

di questi difficili giorni,

tu mamma

somigli a una rosa

in balia ad un vento impetuoso

che non ti da posa.

Profonde radici ha la rosa,

radici profonde

hai tu nel mio cuore

perché Dio ci affidò l’una all’altra

per i nostri domani.

Petali delicati

sono le tue carezze

e il tuo profumo dolce

tutta m’avvolge.

Non temere mia rosa preziosa,

non temere il turbinio del vento...

presto diventerà una brezza leggera

perché tu mamma sei la mia primavera.

 

 

 
 
 
 

 

                 
MIA MADRE NON SA

Mia madre non sa

che quando mi guarda

mi sento una bambina

anche se comprendo che scruta i miei occhi

per trovarci riflessi d’anima.

Mia madre non lo sa

che anche se il tempo scivola via

portandosi via la giovinezza

io ho chiesto a Dio

di fermare il tempo per lei.

Mia madre non sa

che mentre m’addormento

prego affinché le dia una lunga vita

salute e allegria

perché dalla sua vita dipende anche la mia.

A lei il primo pensiero del mattino

e il bacio che le do

è il bacio con cui saluto il giorno che nasce.

La mia preghiera si leva alta nel cielo

raggiungendo il sole

messaggero e testimone del mio amore.

Tutto questo la mia mamma

non lo immagina nemmeno

non sa che lei è un raggio di quel sole

che mi illumina la vita.

           
SORRISO

Sorriso di madre,

nido sicuro del bimbo

che apre gli occhi al mattino.

Carezza d’amore

da serbare per tutta la vita

e fonte preziosa da cui attingere forza.

Il bimbo diventerà grande

e a volte stanco, si fermerà per ricordare

quel lontano messaggio d’amore

e ascolterà dal suo cuore

le tenere melodie del ricordo.

Navigherà tra soffici ombre di sogno

tra le alte e le basse maree dell’anima,

naufrago felice che tiene stretta nel cuore

quell’antica carezza d’amore

e l’amato sorriso.

 

 
 
                     
UNA PIANISTA SUL MARE

Mamma, se fossi una pianista

farei un concerto per te

tra le onde del mare.

Lo scenario più grande e più bello,

il mare ed i suoni delle sue onde

soltanto per te,

per il tuo Amore…

Perché quando penso al tuo viso

che inchini con tanto candore

mentre ascolti le mie parole,

sento che assorbi il mio cuore.

Tu non somigli

a nessun altra persona al mondo

ed il mio concerto puoi ascoltarlo

soltanto tu,

seduta sulla sabbia argentea di luna…

Mi aspetteresti per chiudermi

nel tuo abbraccio che sa di Paradiso.

Il mio concerto d’amore fa brillare

la luce che amo…

quella del tuo sorriso.

           
MAMMA, RIFLESSO D’AMORE

Mamma ascoltami e guardami per pochi attimi.

Se parliamo sempre con il nostro linguaggio

senza parole,

quel qualcosa di inespresso diventa dolore.

Se abbassiamo lo sguardo

non svanisce il nostro incanto antico

che è come un profumo che resta nell’aria.

Ma ora devo esprimerti quel che sento,

anche se è tormento.

Mamma voglio dirti

quanto ho provato a somigliarti,

quanto ho provato a sorridere come te

nei momenti insormontabili.

Ho provato e riprovato a realizzare i sogni

che avevi fatto per me,

ma ho raccolto solo fallimenti intorno a me.

Mamma perdonami se puoi

e prova a costruire per me un nuovo sorriso…

e donamelo;

se non potrò sorridere il tuo sorriso,

sorridi tu per me,

basterà quel tuo tenero riflesso d’amore

a farmi capire che vuoi che ti apra il mio cuore.

Ora mamma mi stai guardando silenziosa,

mi stai ascoltando e mostri il tuo sorriso…

ancora una volta mi hai capito.

 

                     
LA MAMMA E IL FIORE

Mamma, volevo regalarti qualcosa di speciale,

scriverti una dedica sui petali di un fiore.

Avevo scelto una margherita

perché somiglia a un piccolo sole dorato,

ma poco più in là c’era un papavero rosso,

si muoveva nel vento… spensierato.

I suoi petali leggeri come ali di farfalla

si muovevano ad un suono

che non riuscivo ad ascoltare.

L’ho guardato attentamente;

era come un bimbo

In tra le braccia della mamma…

La terra lo cullava dolcemente.

No mamma, non posso scriverti soltanto una dedica…

non troverei parole tanto belle

per esprimerti il mio amore.

Domani verremo qui,

in questo bellissimo prato

dove il solo confine è il cielo.

Sono certa che tu riuscirai ad ascoltare quel suono

che fa danzare il fiore….

Sai perché?

Perché è lo stesso suono

di quella dolce ninna nanna

che tu cantavi per me.

 

           
PROFUMO

Amo il profumo del nostro caffè

sorseggiato sedute sul divano mentre nasce il giorno.

Un dolce caffè,

dolce come il nostro buongiorno, mamma…

So di essere gelosa di questi teneri attimi

perché è come tornare un po’ bambina ogni mattina.

La nostra alba ha il sapore delle cose buone,

di quelle di tanto tempo fa ed emana il profumo

delle tue parole semplici e ricche di candore.

Questo mamma sei tu per me…

il profumo che da sempre m’avvolge e m’accompagna,

la dolcezza del tuo rassicurante sorriso

e l’ inaspettato dono di un consiglio

su cose di cui neanche ti ho parlato…

Mi sorprendi sempre e tu forse non lo sai neppure…

e così resto sospesa nel mistero del tuo amore,

in quella strana magia che t’avvolge.

Sei fata dalle ali di soffice piuma

e il tuo amore vola leggero come il petalo di un fiore,

dal tuo, al mio cuore.

Ora il giorno è davvero cominciato…

Per le strade i lampioni prendono il posto delle stelle,

nelle case s’accendono le prime luci

e i sorrisi del buongiorno.

Ciao mamma, aspettami domani…

insieme vedremo sorgere il nuovo mattino

tra un sorriso, una chiacchiera e un dolce caffè.

                     
COME LE SPIGHE DI GRANO

Tu sai mamma

che in me batte il cuore di un poeta

e pensando a te volevo poter scrivere

con una penna di brillanti e oro.

Oggi un petalo in più

s'è aggiunto alla corolla della tua vita…

Settanta avvicendarsi di stagioni,

anche se tu per me, significhi soltanto “primavera”.

La stagione più bella, quando fioriscono le rose,

quando la natura rifiorisce vestendosi di sole.

Questo sei per me… luce e amore,

un amore puro che non ha bisogno di parole.

Il mio cuore in questo giorno ti dedica un concerto

che ha qualcosa di speciale…

E’ la musica del mio cuore

che solo per te canta amore.

Non ho trovato brillanti e oro

per scrivere queste mie parole,

ma il colore delle spighe di grano dorate di sole.

Le stesse spighe che si cullavano

nel vento dell’estate

in quel giorno lontano

quando tu aprivi gli occhi al mondo.

Il vento cullava quei biondi germogli

e tu tra le braccia della mamma

dormivi al canto di una dolce ninna nanna.

 
 
 
 

           
MIA MADRE

Mia madre è la mamma dai mille profumi

e dolci  ricordi

affiorano in me quando siamo vicine.

Attorno a lei

aleggia la fragranza del grano maturo

perché nacque

quando il sole indorava la terra.

Entrando nella sua casa

mi investe la magia

del suo piccolo regno incantato

che è per me come terra di fate…

Tutto ha un profumo,

il bucato che candido stende

mi ricorda i campi di lillà

e i suoi dolci

hanno un profumo

che mi trasporta indietro nel tempo,

il tempo in cui ero bambina.

Dio per me scelse

la Sua creatura più dolce

e mi fece il dono più bello.

Prima di nascere

me ne stavo accoccolata

sotto il suo cuore

e nascendo

non ho mai dimenticato

quel rintocco d’amore.

Mi sorprende

il  suo modo di leggermi i pensieri

ma  il nostro legame

non ha avuto mai bisogno di tante parole…

Tanti dolori m’ha dato la vita

ma lei, la mia fata gentile,

prodiga della sua linfa d'amore

e del suo speciale sorriso

ha fatto rifiorire sempre

la gioia sul mio viso.

Sempre si rinnova

la nostra favola bella…

Arrivai nel mondo

e afferrai forte la sua mano

e ancora adesso  non la lascio mai…

                     
PRONTO… MAMMA…

Pronto mamma... ciao...

Sono in casa a riordinare

e sai cosa ho ritrovato in una scatola di cartone?

Il mio primo libro di lettura

e i quadernini della prima elementare

legati con un nastro rosa.

Ho aspirato quel profumo di carta ingiallita,

un profumo lontano di antiche tenerezze.

Ho preso quello più piccino,

l’ho aperto e aste e tondini

hanno iniziato a danzare davanti ai miei occhi.

Che nuvola di ricordi, mamma!

Ti ho rivisto china su di me,

stanca dopo una giornata di lavoro

nella bottega di papà,

ma con quel sorriso tuo… così speciale.

Ti dicevo: “Mamma, ho un compito da fare…

Chissà se mi puoi aiutare…?”

Subito pronta ti sedevi accanto a me

e con tanta pazienza guidavi la mia mano

per far fiorire un mondo di piccole parole.

Mamma… che bella sensazione ho sentito dentro me!

Pronto Mamma… Mi senti? Sei ancora lì?

Mi rispondi di  sì e sento il tuo solito tono di voce sorridente,

quel tono che non conosce età…

Stai ricordando di certo anche tu

quante volte mi hai corretto perché scrivevo

scuola e cuore con la Q.

“Mamma, ascolta, aspettami, arrivo da te.

Voglio portarti questo quadernino.

Voglio che tu veda anche quella targhetta ormai scolorita

dove però si legge ancora il mio nome

scritto con la bella calligrafia di papà.

Vedrai Mamma, sarai felice anche tu

di ricordare quella parte di me, tanto importante per te”.

 

           
STASERA MAMMA…

Stasera mamma sto pregando per te,

donna sublime che mi ha dato la vita.

Sei un caldo sorriso,

il sole delle mie giornate,

la luna d’argento delle mie notti.

Hai intessuto per me fili d’amore,

ne hai fatto gomitoli di stelle

che la sera fai accendere per me.

Stasera mamma,

sei come sempre nelle mie preghiere

perché in supplica a Dio si trasformano

i miei pensieri quando ti penso.

Ho aperto un vecchio cassetto

dove tante vecchie fotografie,

mi hanno fatto pensare

al Dono che Dio ti ha fatto:

il Suo incondizionato Spirito d’amore

ti trasformò nell’Angelo

che per la vita mi accompagna.

So che sei offesa

per i dolori che la vita mi ha dato,

per me desideravi strade di rose

e invece Dio decise che a me

doveva bastare il tuo amore

per scalare le montagne del dolore

e la strada che ha scelto per me

ha solo le spine di quelle rose…

Dammi una carezza mamma,

non lo fai mai, perché?

Conosco quando è grande il tuo amore per me

e forse ho capito…

Tu preferisci affidare le tue carezze

a quei gomitoli di stelle

ma non le posi sul mio viso

per non farmi sentire

che i miei dolori

fanno diventare le tue dita di ghiaccio…

Stasera mamma, prego per te

ma piango…

piango perché vorrei tornare bambina

e vorrei che mi stringessi tra le braccia

cantando la ninna nanna che mai ho dimenticato

e con le tue carezze addormentarmi come allora.

                     
MADRE MIA TI GUARDO

Mamma,

sei immersa nei tuoi pensieri;

ti guardo e ti vedo bella

come quando ero bambina.

Gli anni non son riusciti a scalfire

la tua bellezza intrisa di dolcezza.

Per un attimo vorrei

penetrare nell’infinità dei tuoi pensieri,

abbracciarti e fondermi con te

nel sogno di allontanare ciò che t’affligge.

Nelle tue parole c’è un suono dolce e antico,

sono la musica che fa danzare la mia vita

e seguendo i tuoi passi trovo il coraggio

di avventurarmi anche per impervi sentieri.

Sei come un grande albero dai rami tenaci

e il tuo segreto è proprio questa forza

che ti ha fatto abbattere insormontabili barriere.

Ti vedo sospirare

e una lacrima preme nei tuoi occhi…

ma non ti importa nulla.

Dimentichi te stessa come sempre

pur di  abbracciare ancora la mia vita

e continui a cullarmi nei tuoi pensieri

colmi di una tenerezza che sempre si rinnova.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MIA DOLCE MAMMA

Mamma...

t'ho racchiuso in una preghiera semplice e dolce come te.

Sommesse salgono al Cielo  le mie parole

immerse nelle lacrime che hanno il sapore dell'eternità

Sono scintille d'amore che mi salgono dal cuore

inondando te, mia dolce mamma.

Sei circondata dall'amore di Gesù

che tanto ti ama perché prima di me ti ha amato.

Ti colmi di grazia il suo amorevole sguardo,

Ti sollevi dal dolore ora che sei nella Prova...

ora che anche tu hai impresse nel tuo corpo

le piaghe della Croce

 

HO PREGATO...

 

Ho pregato

per oltrepassare la linea del silenzio,

il confine dove le parole si trasformano in preghiera.

Soffici pareti di vento

fanno eco al mio sommesso canto

e impalpabili sono le carezze

che sfiorano l'anima mia colma di amarezze.

           

ANIMA MIA

 

 

Proprio lì incontrai la mia anima,

in quel confine sottile

che divide la vita dalla morte.

Quegli occhi piano piano

Lasciavano sfuggire le immagini…

sulla bocca non aleggiava più il sorriso…

Pochi istanti, il tempo di un respiro,

il mio… il tuo…

Il cuore mi scoppiava nel petto

mentre il tuo ultimo soffio di vita

aleggiava sulle tue labbra

senza più preghiere.

Sentii strapparmi il cuore,

percepii le mie viscere  staccarsi dal corpo

come se rivivessi l’attimo della mia nascita

al contrario di ogni ragione.

Così mi hai ripreso la vita mamma,

la stessa che mi donasti tra le ali

di un tempo lontano ma presente.

Ora solo il silenzio s’avvolge e s’avviluppa a me

mentre cerco di riconoscere la mia anima,

Si… quella che avevo incontrato

mentre la vita ti lasciava.

 
                     

QUESTO E' AMORE

 

 

Morbida culla era il tuo cuore di mamma,

una tenera e tiepida culla d’amore.

Suono di carillon

erano i battiti del tuo cuore

e alito di vento di primavera

i tuoi sospiri d’amore.

China su di me

mi guardavi, pregavi, speravi, sorridevi.

Nutrita di latte e sorrisi intrisi di rara bellezza

crescevo nel tuo oceano d’amore

immenso, profondo e colmo di gaiezza.

Sfocato era l’oro del sole

di fronte della luminosità del tuo sorriso.

Sei stata la mia amica fedele,

la mia sorella devota

che soltanto con lo sguardo

sapeva infondermi coraggio.

Così ti ricordo mamma…

così continua il mio amore per te.

Desidero somigliarti almeno un po’

affinché continui a vivere in me

tutta la meraviglia che rifulgeva in te.

 
           

           

 

L'ULTIMA CAREZZA

 

Da quel silenzio che scriveva fine alla tua vita

nacque il mio grido senza voce.

Il tuo sguardo profondo mi diceva che il nostro addio era arrivato

in questa dimensione che chiamiamo vita.

L’ultima nostra intesa era lì,

nel tuo respiro lieve che come farfalla impazzita

sbatteva le ali tra le pareti della mia anima.

Mi inabissai nel suo sorriso amaro e da quel momento

Il mio cuore si nascose in una coltre di tristezza

Compresi che nei tuoi occhi mamma…

c’era per me la tua ultima carezza.

MADRE DEL SILENZIO

 

Ti ricordo anche così mamma adorata,

nei tuoi silenzi che amavo

e che mi permeavano di pace.

Quante volte ti trovavo seduta accanto a me

al mio risveglio dopo un brutto sogno. ..

La tua carezza mi sfiorava una guancia

ed era come fresca rugiada

sopra petali di rosa.

Le tue parole sussurrate le ricordo ancora…

le tue carezze sono impresse nell’anima mia.

Mamma adorata

dal Cielo i tuoi silenzi mi parlano

ed in silenzio prego per te

perché ora forse più di allora ti amo.

La tua sedia non è mai vuota

perché l’amore che avevi per me ce lo donò  Dio

e resterà per sempre mio

OCCHI CHE SI ABBRACCIAVANO

 

Vorrei  poterti dire

che sono felice quando ti penso,

quando ricordo che intonavamo insieme

le canzoni che amavamo e spuntavano sorrisi …

Tornerebbe in me la gioia

di quando i nostri occhi si abbracciavano.

Anime intrecciate, cuori che battevano all’unisono

per fondersi in rintocchi d’amore.

Stringo tra le mani la tua fotografia

ripetendomi che adesso sei veramente mia.

Quel tuo ventre che mi racchiuse

è come la luna dove dorme una stella

e quando nei miei sogni ti incontro

continua il nostro dialogo di un tempo ormai passato

dove le parole erano un sovrappiù.

Intatta nel mio amore sei e resterai

finché il mio ultimo respiro respirerai…

 

 

IL MIO CIELO E’ SENZA SOLE

 

Una ghirlanda d’amore ho intrecciato per te

con le mie amorevoli mani.

L’ho intessuta con i fili dei nostri ricordi

e quando incontravo un piccolo nodo

pensavo che era uno dei tanti scalini

che io e te, fianco a fianco, abbiamo salito.

Da quando te ne sei andata tutta la mia vita è cambiata.

L’armonia è diventata mestizia e lacrime di rimpianto

graffiano i sorrisi che timidi vorrebbero affiorare.

Ora sei il mio tesoro sommerso,

il mio quadro senza tela

e il  mio cielo senza sole…

 

T'HO SOGNATO MAMMINA MIA

 

T'ho sognato mammina mia

sorridente e bella illuminata di semplice allegria.

Te ne stavi seduta su una seggiolina

e riparavi maglioni e pantaloni.

Che bella che eri...

Stavi seduta su quella seggiolina

ma sembravi una regina

e con quell'ago in mano

che restava a mezz'aria mentre salutavi

emanavi una luce che era fatta d'amore.

Sembrava che emanassi calore...

Eri la regina del nostro focolare,

la colla magica d'amore

che ci univa anima e cuore.

Ora dico che è vero che la casa di un figlio

è dove sta il cuore della mamma.

Mi inchino a te Regina del mio sogno appena sognato...

mio unico amore mai dimenticato.

So che il mio cuore troverà la pace

soltanto quando ti avrà ritrovato...

                                     

                                     

Mia nonna

 

Capelli brizzolati e occhi neri, due braccia grandi che sorreggevano l'intero mondo e il mio mondo

che ho costruito con la forza del tuo amore.

Sei vissuta nell'amore ed ora sei andata a rifugiarti per sempre con gli Angeli.

Canterai ancora la dolce melodia del mio passato, del mio presente e del mio futuro

perché sei un ricordo che dentro di me non morirà mai.

Sentirò ancora i tuoi passi ed in tutto quello che farò avrò sempre i tuoi occhi puntati su di me

e se sbaglierò qualcosa sarò sempre pronta ad ascoltarti perché questo è un dolce legame che ci unirà per sempre.

Quando vedrò le sfavillanti luci delle Feste che verranno saprò che anche nel più piccolo bagliore di luci

ci sei tu... come sempre tu, ad illuminarci il cammino.

Ti amo tanto nonna e Dio non poteva farmi il regalo più bello facendo germogliare il fiore più bello nel grembo di tua madre.

Certo... avrei voluto che tutto questo durasse di più, ma le tue sofferenze erano immense

e anche se immersa nel dolore sei sempre rimasta la stessa.

Neanche la morte ha cancellato la tua forza... si è posata dolcemente su di te ed ha capito

che i fiori speciali non appassiscono mai perché vivono nel giardino più bello di Dio

dove splende sempre il sole...

 

La tua Valeria

 

 

 

 

 

Nonna... sei stata per me un alito di vento nella mia vita, la nonna che giocava con me, la nonna che mi seguiva nella crescita, fino a quando sono diventata una ragazza e sei diventata la nonna dei mille consigli e suggerimenti. Eri sempre pronta a venirmi in aiuto, mi hai insegnato tante cose, eri una donna speciale e tua figlia è la tua impronta... spero di potervi somigliare.

La vita non è stata buona con te, ti sei ammalata di una malattia che non meritavi, sei stata costretta all'accettazione, ma non ti sei mai lamentata, hai continuato a combattere anche se sapevi che per te non esisteva guarigione, ma solo una fine lenta...

Ti chiedo scusa per i due Capodanni che non ho trascorso con te, mai avrei pensato che erano gli ultimi; nel cuore pensavo che la tua vita sarebbe durata più a lungo.

Negli ultimi istanti della tua vita ti ho preso la mano e mi sei volata via...

La tua morte mi ha reso triste e sola, ma ho saputo cogliere al volo il tuo sogno che non sono riuscita a realizzare quando eri in vita. Tu e papà da lassù mi vedrete vestita da sposa accanto ad un uomo che mi merita, che mi apprezza così come sono e che mi vuole bene veramente.

So che da Lassù seguirai i miei passi per non sbagliare più e che mi farai diventare una piccola grande donna come eri tu.

Il tuo ricordo d'amore resterà per sempre vivo in me ed è l'unica cosa che mi dà forza mentre percorro il camino della mia vita.

So che per me ci sarai sempre , mi aiuterai ad essere felice nello stesso modo in cui lo facevi quando eri con me. Ti voglio bene nonna... La nostra storia d'amore continuerà...

 

La tua Elisa

 

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