Era un limpido pomeriggio d’estate

quando l’argenteo suono di una tromba

arrivò accompagnato dal vento fin dentro casa mia.

Seduta in penombra scrivevo una poesia

e quel suono volteggiando attorno ai miei pensieri

mi catturò pian piano.

Fluivano emozioni...

chi stava donando alla musica la sua poesia?

Scesi di corsa in strada

e intravidi un musicista solitario.

Scorsi il suo sguardo...

la luce della sua anima era impressa negli occhi...

erano occhi colmi di passione.

Mi avvicinai timidamente

e gli chiesi di suonare la stessa musica

che avevo ascoltato poco prima.

Gli dissi, sai... quella musica  somiglia tanto alla mia vita.

Con un sorriso suonò per me...

Avrebbe potuto fermarsi il mio cuore in quel momento…

dentro di me prepotente esplose una struggente tenerezza.

Le note mi avvolgevano, danzavano nell’aria

ed ebbi l’impressione che quella tromba

si trovasse tra le mani di un Angelo.

In quell’istante il mio pensiero innamorato

volò da colui che tanto ho amato.

 

©Daniela Costantini

 

L'8 giugno del 2005 il muisicista Roman Barabakh, interptretò con la sua tromba molte musiche bellissime. Suonò "Love Story"  per me, mi fece il regalo più bello in quei caldissimi giorni di giugno. Sentii quelle note squillanti fin dentro casa mia. Abito al VI° piano, ma bastò un attimo per precipitarmi per la strada ed ascoltarlo da vicino.Rimasi commossa fino alle lacrime, per me erano giorni davvero tristi... mio marito aveva lasciato questa Terra da poco tempo.

Da quel giorno porto Roman nel cuore e quando viene a suonare vicino casa mia faccio la stessa cosa di allora... mi precipito a salutarlo ed ascolto la sua musica con l'emozione di sempre.

Grazie Roman, grazie per la tua magia

Con affetto

Daniela

 

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